PRIMA EDIZIONE - UDT21

MADRE TERRA
Oggi è partito il nostro cammino con il corso di Ecologia integrale e cura del Noi!
In un posto magico, abbiamo condiviso sguardi ed esperienze, abbiamo intrecciato saperi e desideri e abbiamo fatto il primo passo di un viaggio incredibile

TEMPO

STORIE

PAESAGGIO

COMUNITA'

CORPO

BELLEZZA
In questa giornata abbiamo voluto ascoltare parole di bellezza, necessaria ai luoghi in cui viviamo, le nostre città e i nostri paesi; bellezza che si esprime nel rispetto con cui trattiamo e guardiamo gli animali con cui condividiamo territori e vita; bellezza, emersa come necessità vitale nei periodi bui e tormentati delle esistenze; e, infine, bellezza come àncora che si offre gratuitamente a noi e in qualche modo ci salva.

SEMI
Siamo semi, sempre, con i nostri sogni e progetti racchiusi in un tegumento protettivo che ha bisogno di forza calore e nutrimento per schiudersi
Siamo contadini che seminano i semi che ognuno ha raccolto e custodito, ma anche i semi di altri, che ci chiedono di partecipare alle loro coltivazioni

SOBRIETA'
I fiumi, le loro anse, i loro nomi femminili e la loro vocazione ad essere centri di vita, luoghi sacri. Abbiamo ospitato Ilaria dell’associazione Rotte Inverse e ci ha parlato della “Sarca (un fiume) tutta nuda”, ripulita da centinaia di volontari, innamorati della natura e costruttori di comunità. E abbiamo ascoltato molte voci femminili, alcune prese dal bel libro di Vincenzo Passerini: Tracce nella nebbia, voci di testimoni che ci ricordano, ancora e ancora, che un nuovo paradigma è necessario per vivere da umani. E’ necessario dare spazio e non silenziare, o peggio, rendere invisibile, l’esperienza femminile che da sempre si occupa e preoccupa in modo specifico di natura, salute come bene comune, comunità e pace. Quello che ormai è chiaro a tutti, che lo si accetti o meno, è che non c’è pace senza ecologia e le donne lo sanno meglio e lo dicono da sempre.

LUCE ED OMBRA
Il cielo stellato: un libro da leggere, un calendario del tempo, una mappa per orientarci sulle strade della vita.
L’uomo privato del cielo stellato è un uomo senza storia, senza conoscenza e senza futuro.
Ce lo hanno raccontato oggi fisici e astronomi, insieme ai poeti!
Noi veniamo da là e sia la mente che il cuore lo riconoscono come luogo d’origine e nel guardarlo sentono il desiderio di conoscerlo e si commuovono

LIBERTÁ
La giornata di studio di questo mese si articola attorno alla parola seme “libertà”. Il preludio poetico presentato da Paola, ci porta ad esplorare questa parola accompagnandoci anche attraverso la voce dei vari protagonisti che hanno costruito le nostre libertà. Discorsi di Luter King: Ho un sogno; la liberazione dal nazifascismo; discorso Nelson Mandela di insediamento a Pretoria.

SILENZIO
La giornata di studio di questo mese si articola attorno alla parola seme “silenzio” Angela e Federica curano il preludio presentandoci il silenzio come disposizione dello spirito per meglio ascoltare il fruscio del mondo. Cura al nostro vivere frenetico e direzione di ricerca dentro di noi. Qualità e non quantità del silenzio, poiché a volte il silenzio è pesante e segna un’assenza, una grande solitudine, mentre a volte diviene grembo fecondo di parole.

CREATIVITÁ
Parola seme di questo incontro: “creatività” nel suo farsi soprattutto in educazione. Il preludio di Emanuela Caprara e Annalisa Manco, ricco delle loro esperienze personali e dei loro laboratori ci introduce alla parola seme e ci fa assaporare come creatività sia una predisposizione ma che una forma di educazione e di apprendimento.

GRATITUDINE
Monica Tomasi apre questa nostra ultima giornata con la parola “gratitudine” presentandoci il suo preludio poetico.