Siamo ancora capaci di pensare alla morte? Di vedere in quest'evento ultimo un significato generante un vissuto di accettazione - e perchè no - di realizzazione personale?
Questo testo esemplifica attraverso l'aiuto e l'intelligenza di testimoni prestigiosi ciò che oggi pensiamo e concretamente realizziamo quando dobbiamo affrontare l'ultimo confine che separa il vivere dal morire. I lavori raccolti, testimonianze che giungono dalla storia delle religioni, dalla filosofia, dall'antropologia, dalla medicina e dalla psicologia, sono un esempio di come l'uomo, nello specifico quello occidentale, abbia cercato di sondare l'abisso del mistero della sua fine.
Questo libro, che si rivolge a tutti gli operatori - medici, psicologi, infermieri, volontari, assistenti sociali, assistenti spirituali - che a vario titolo stanno con il morente, costituisce prima ancora che una risposta clinica, scientifica ed umana di come si possa lavorare con una persona prossima alla morte, un esempio di come si possa mantenere attiva la capacità di pensare in relazione all'evento limite dell'esistenza umana.